Ministero della Difesa, Università “La Sapienza” di Roma e Università del Molise coinvolte nella realizzazione di uno strumento unico per la riabilitazione fisica e cognitiva in caso di patologie da stress post traumatico. Il sistema mette insieme diverse applicazioni hi-tech: Internet of Things, Blockchain, Intelligenza Artificiale.
Sviluppare uno strumento unico al mondo per la riabilitazione fisica e cognitiva dei veterani affetti da “PTSD” (Sindrome Post traumatica da stress) e in generale delle persone affette da patologie neurodegenerative. Tutto grazie all’interazione di sistemi immersivi e visivi e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia quali Internet of Things, Blockchain, Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale.
È l’obiettivo del progetto di ricerca e innovazione “2Vita-B”, promosso e realizzato con successo, dopo 3 anni di lavoro, da Atlantica Digital, società attiva nello sviluppo di applicazioni IoT, AI, Blockchain, sistemi con controllo da remoto, e co-finanziato dal Ministero della Difesa nell’ambito del P.N.R.M. (Piano Nazionale di Ricerca Militare).
2Vita-B è un software avanzato che, attraverso dispositivi indossabili per l’acquisizione di parametri vitali (“Wearable”) e un sistema portatile di tracciamento dei movimenti, può essere utilizzato quotidianamente per le attività di riabilitazione cognitive e fisiche, svolte anche in assenza del terapeuta.
Il gruppo di progetto, coordinato da Atlantica Digital, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra diversi enti e istituzioni quali: Università “La Sapienza” di Roma per il supporto tecnico/scientifico relativo alla componente di riabilitazione cognitiva, Università del Molise, che tramite il suo spin-off Datasound, ha curato il supporto tecnico/scientifico relativo alla componente di riabilitazione fisica, l’Ufficio Tecnico Territoriale Costruzioni e Armamenti Navali (UTNAV) del Ministero della Difesa che ha effettuato i collaudi e il Centro Veterani della Difesa (CVD), consulente scientifico del progetto, che ha consentito l‘utilizzo del Laboratorio di Motion Tracking per le sperimentazioni.
Atlantica Digital ha utilizzato il proprio management per il coordinamento del progetto, il team di Architetture per l’indirizzo tecnico e gestionale e la Software Factory per la realizzazione software. 2Vita-B, è munito di un sistema di Intelligenza Artificiale, di supporto alla decisione per il terapista, in grado di analizzare tutti i dati raccolti ed estrarne informazioni relative alla corretta esecuzione degli esercizi e/o alla necessità eventuale di aggiornamento dei modelli di cura proposti o di rivisitazione del piano terapeutico generale; inoltre, l’utilizzo del software, impostato con componenti di serious gaming, rende la terapia più coinvolgente rispetto alla tradizionale forma con carta e matita.
Per raccogliere i dati fisiologici dei pazienti sono stati utilizzati strumenti di misura quali microcamere che misurano in tempo reale il punto dove si rivolge lo sguardo della persona e cosa sta guardando; il Fitness tracker per la misurazione della frequenza cardiaca; una Termocamera per il monitoraggio della temperatura corporea; un sensore di risposta galvanica della pelle per misurare, attraverso la conducibilità elettrica, l’intensità emozionale soggettiva; un Cardiofrequenzimetro per il monitoraggio della frequenza cardiaca e l’Azure Kinect DK di Microsoft, un dispositivo in grado di catturare i movimenti del corpo attraverso una serie di sensori principalmente di tipo video.
Gli aspetti di sicurezza del sistema sono stati affrontati con particolare scrupolo e attenzione per cui 2Vita-B può contare su una trasmissione sicura dei dati grazie all’utilizzo di un canale di comunicazione basato sulla cifratura, mentre per quanto riguarda la sicurezza dei dati anagrafici e sanitari degli assistiti sono state adottate tecnologie blockchain e sono state valutate tutte le precauzioni necessarie a garantire la riservatezza di tali informazioni, così da soddisfare i vincoli imposti dalla normativa vigente, nello specifico dal GDPR, in termini di trattamento dei dati personali.
«Siamo molto orgogliosi di avere intrapreso un progetto che può permettere un sostanziale miglioramento della vita sia al personale militare affetto da PTSD, che a tutte le persone con patologie neurodegenerative.